Continua la crescita esponenziale del crowdinvesting immobiliare destinato ad assumere un ruolo importante anche nel prossimo anno.
Secondo l’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano, nonostante la crisi sanitaria ed economica legata alla recente diffusione del Covid-19, il crowdinvesting non ha smesso di crescere nel corso del 2020, raggiungendo importanti volumi di investimento, con una particolare attenzione riguardo al settore immobiliare.
Il boom del crowdfunding immobiliare in Italia
Il quinto Report italiano sul Crowdinvesting, realizzato dall’ Osservatorio del Politecnico di Milano, ha evidenziato come, negli ultimi 12 mesi, ci sia stata una notevole crescita degli investimenti nel crowdfunding. È stato infatti raggiunto un valore di circa € 908 milioni, di cui € 159 milioni investiti attraverso i portali equity e € 749 milioni attraverso i portali lending.
In questo quadro di forte crescita dell’industria del crowdinvesting, particolare importanza ha assunto il settore immobiliare che ha visto finanziare diversi progetti, con una raccolta di € 48,7 milioni solo nell’ultimo anno (+185% rispetto al periodo precedente).
Il report registra anche l’attività di Concrete Investing: risale infatti a Dicembre 2018 la prima pubblicazione di un progetto sul nostro portale, susseguito da altre 7 offerte portate a termine con successo, con una raccolta complessiva pari a € 9,49 milioni al 30 giugno 2020, data di aggiornamento del report.
L’ammontare dei capitali investiti nel real estate tramite lo strumento dell’equity crowdfunding nel 2020 non include al momento l’ultima importante raccolta di capitali relativa al progetto Washington Building, avvenuta successivamente alla data di aggiornamento del report. È comunque significativo menzionarla anche in questa sede perché il suo successo è un altro importante segnale della crescita che interessa il settore del crowdinvesting. La campagna, infatti, ha raccolto € 3,3 milioni, stabilendo la più alta cifra raggiunta dalla nostra piattaforma, oltre che il più alto ammontare mai raccolto per il real estate equity crowdfunding in Italia.
Novità e prospettive future
Tenendo valide le valutazioni sull’impatto dell’emergenza sanitaria da Coronavirus sul real estate, i segnali per il futuro sembrano incoraggianti, soprattutto in riferimento alle nuove opportunità di accesso agli investimenti tramite le piattaforme di crowdfunding.
Secondo il Report dell’Osservatorio del POLIMI, il real estate equity crowdfunding è uno dei comparti che crescerà di più in Italia nell’ambito del Crowdinvesting. L’analisi deriva in particolare dalla difficoltà di accesso al credito attraverso le modalità tradizionali e quindi dalla possibilità, per il crowdfunding, di presentarsi come una concreta alternativa per investire. Nei prossimi 12 mesi, l’obiettivo raggiungibile stimato per gli operatori del settore ammonta a circa € 60 milioni.
A conferma dell’importanza che sta assumendo il settore, nell’ambito del progetto dell’Unione dei mercati dei capitali, il Consiglio Europeo ha da poco adottato nuove norme per migliorare il funzionamento delle piattaforme di crowdfunding. Tale regolamentazione servirà, oltre che a facilitare l’accesso a nuove fonti di finanziamento, ad eliminare gli ostacoli relativi alla prestazione di servizi in tutta Europa e a fornire un elevato livello di tutela degli investitori tramite requisiti prudenziali comuni e obblighi di informazione e trasparenza comuni.
La nostra piattaforma continua a seguire con attenzione l’evolversi dell’attuale contesto economico e normativo in modo da poter affrontare, nel miglior modo possibile, gli scenari futuri.
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