La raccolta di capitali tramite le piattaforme di equity crowdfunding nel 2020 ha superato i 100 milioni, di cui quasi 30 destinati a progetti immobiliari. Concrete Investing è uno dei due principali player nel settore del Real Estate.
Equity crowdfunding 2020: crescita record
Nel 2020 le piattaforme italiane di equity crowdfunding hanno registrato un boom di raccolta. Questo è il dato emergente dal report di CrowdfundingBuzz secondo il quale sono stati raccolti 100,1 milioni di euro distribuiti su 153 campagne. Il boom vero e proprio si è registrato nell’ultimo trimestre dell’anno, in particolare nel mese di dicembre, con una raccolta record di € 44 milioni, quasi raddoppiando il miglior risultato trimestrale di sempre, quello del 1° trimestre del 2020, pari a € 24 milioni.
Si tratta di un dato importante di per sé, ma ancora di più se raffrontato con quello del 2019 che contava una raccolta di € 65 milioni (con un aumento, nel 2020, del 54%). Probabilmente, tra le ragioni del record di raccolta dell’ultimo trimestre, c’è la scadenza al 31 dicembre dell’incentivo fiscale del 50%, per cui molte società hanno preferito definire la scadenza prima della fine dell’anno o anticipare a dicembre quella prevista inizialmente a gennaio. Le campagne chiuse nel solo mese di dicembre hanno infatti consentito una raccolta complessiva pari a poco meno del 60% di tutto il 4° trimestre.
Il Real Estate si conferma comparto indispensabile nell’equity crowdfunding
In questo quadro generale di crescita dell’equity crowdfunding, un dato da sottolineare è che quasi 30 dei 100,1 milioni di euro raccolti tramite piattaforme online, riguardano 19 campagne relative a progetti immobiliari. L’equity crowdfunding immobiliare continua, dunque, la propria crescita quasi raddoppiando la raccolta rispetto al 2019: da € 16,5 milioni a € 29,3 milioni, con una raccolta media che passa da 1,1 milioni a 1,5 milioni. Il numero di progetti immobiliari finanziati è infatti aumentato meno della raccolta (da 15 a 19).
I restanti € 70 milioni riguardano 140 campagne condotte da startup e pmi non immobiliari. Le prime 7 piattaforme, che dal loro lancio hanno raccolto almeno 10 milioni, nel 2020 rappresentano il 95% dell’intera raccolta. Le stesse piattaforme, nel 2019, avevano raccolto l’88% del totale.
C’è quindi una forte concentrazione degli investimenti ancora più evidente se si restringe il campo al settore immobiliare: delle 7 piattaforme menzionate, 5 sono generaliste e soltanto 2 immobiliari. Concrete Investing è una di queste, con la sua raccolta complessiva di 12,8 milioni di euro di capitale.
I traguardi di Concrete Investing
Il nostro portale è stato dunque riconosciuto come uno dei due principali player nel settore del real estate nel 2020. Ma il 2020 di Concrete Investing è stato segnato anche da altri traguardi: la nostra piattaforma ha infatti effettuato la 1° e 2° raccolta più alta sul territorio nazionale (Varese 10 con € 3,8 milioni e Washington Building con € 3,3 milioni) ed è nelle prime tre posizioni per capitale raccolto in progetti immobiliari sviluppati a Milano. Risultati importanti che premiano il nostro approccio rigoroso alla qualità dei progetti e alle competenze specifiche degli sviluppatori, l’impegno rivolto all’innovazione e il monitoraggio costante e attento alla normativa di settore, in continua evoluzione.
Per saperne di più sulla nostra piattaforma, rimanere aggiornati e ricevere informazioni sulle opportunità nel real estate equity crowdfunding immobiliare, è possibile registrarsi, tramite l’indirizzo mail, sul nostro portale.
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