L’equity crowdfunding è una modalità di investimento che prevede la partecipazione di una particolare tipologia di investitori, gli investitori professionali. Si tratta di una tutela anche gli investitori retail, garantiti da un’ulteriore due diligence del progetto effettuata da investitori più esperti sfruttando la loro esperienza e conoscenza della materia. Ma quali sono gli investitori professionali e in quali categorie si divide questa tipologia di investitori?
Investitori professionali: il regolamento
Il Regolamento (UE) 2020/1503 sull’equity crowdfunding stabilisce che i gestore di portali possano permettere la sottoscrizioni degli strumenti finanziari offerti dai seguenti soggetti:
- investitori professionali;
- fondazioni bancarie;
- incubatori di start-up innovative.
Le categorie di investitori professionali privati
Sempre secondo il Regolamento Consob, gli investitori professionali privati si dividono in 2 categorie:
- gli investitori professionali privati di diritto;
- gli investitori professionali privati su richiesta.
Investitori professionali di diritto
Questa categoria include:
- gli intermediari, per tutti i servizi e gli strumenti di investimento, sono i soggetti che sono tenuti ad essere autorizzati o regolamentati per operare nei mercati finanziari, siano essi italiani o esteri come:
- banche, imprese di investimento, altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati, imprese di assicurazione;
- organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali organismi;
- fondi pensione e società di gestione di tali fondi;
- i negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci;
- soggetti che svolgono esclusivamente la negoziazione per conto proprio su mercati di strumenti finanziari e che aderiscono indirettamente al servizio di liquidazione, nonché al sistema di compensazione e garanzia (locals);
- altri investitori istituzionali;
- agenti di cambio.
- le imprese di grandi dimensioni con almeno due dei seguenti requisiti:
- totale di bilancio: 20.000.000 €;
- fatturato netto: 40.000.000 €;
- fondi propri: 2.000.000 €.
- gli investitori istituzionali la cui attività principale è investire in strumenti finanziari, compresi gli enti dediti alla cartolarizzazione di attivi o altre operazioni finanziarie.
Investitori professionali su richiesta
Per rientrare in questa categoria è necessaria la certificazione rilasciata dalla propria banca, con richiesta effettuata soltanto con riguardo ai servizi di investimento del settore dell’equity crowdfunding. Per ottenere la certificazione è necessario che il soggetto soddisfi almeno due dei seguenti requisiti:
- aver effettuato operazioni significative sul mercato con una frequenza media di 10 operazioni a trimestre nei quattro trimestri precedenti;
- il valore del portafoglio di strumenti finanziari, inclusi i depositi in contante, superiore a 500.000 €;
- lavorare o aver lavorato nel settore finanziario per almeno un anno in una posizione professionale che presupponga la conoscenza delle operazioni o dei servizi previsti.
Gli investitori professionali di Concrete Investing
ll nostro portale di equity crowdfunding immobiliare è da sempre molto attento alla tutela dei suoi investitori. Concrete Investing offre infatti diversi strumenti di tutela in grado di stemperare i rischi e le criticità tipiche di qualunque operazione di investimento. E grazie al suo posizionamento e al coinvolgimento di investitori esperti, Concrete Investing può vantare una partecipazione media di investitori professionali significativa, superiore al 30% sul capitale complessivo sottoscritto tramite la piattaforma. Un’ulteriore garanzia per gli investitori retail sull’affidabilità delle offerte di investimento proposte tramite il nostro portale.
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