Concrete Investing prevede diversi strumenti di tutela per i suoi investitori, pensati per mitigare i rischi tipici degli investimenti in operazioni immobiliari.
Skin in the game, postergazione dei finanziamenti degli Sponsor, diritto alla co-vendita, liquidation preference e opzione put: ecco alcuni degli strumenti che Concrete Investing prevede a tutela dei suoi investitori.
Real estate crowdfunding: rischi e tutele
Il crowdfunding immobiliare, come ogni tipo di investimento, porta con sé rischi e vantaggi per gli investitori. I principali rischi specifici, legati a questo tipo di operazioni finanziarie, nascono dal potenziale disallineamento tra gli interessi dei singoli investitori con quelli dei soci di maggioranza (o Sponsor). Per ridurre al minimo questi rischi, oltre a una attenta analisi della validità dei progetti proposti e dell’affidabilità dei relativi Sponsor, Concrete Investing garantisce ai suoi investitori una serie di importanti tutele: Skin in the game; postergazione dei finanziamenti degli Sponsor; diritto alla co-vendita; liquidation preference; opzione put. Scopriamo nel dettaglio questi strumenti.
Skin-in-the-game
Con l’espressione “Skin in the game” si intende il mettersi in gioco, partecipare a qualcosa rischiando in prima persona. Uno Sponsor esposto finanziariamente in via diretta su una operazione immobiliare è una forte tutela anche per i soci di minoranza, in quanto sono allineati gli interessi a far sì che l’operazione venga sviluppata nel miglior modo possibile. Ecco perché Concrete Investing, di norma, chiede che il valore delle risorse finanziarie apportate dagli Sponsor sia pari almeno al 50% del fabbisogno totale di capitali privati del progetto. Lo Skin in the game dello sponsor si traduce in una grande tutela per gli investitori di minoranza.
Diritto di co-vendita
Può accadere che lo Sponsor (socio di maggioranza) decida di vendere le proprie quote del progetto a un soggetto terzo. In questi casi, Concrete Investing garantisce sempre ai suoi investitori (soci di minoranza) il cosiddetto “diritto di co-vendita”: la possibilità, cioè, di vendere la loro partecipazione allo stesso acquirente, con gli stessi termini e alle stesse condizioni, economiche e non, del socio di maggioranza.
Liquidation Preference
Un’ulteriore clausola a tutela del capitale investito mediante la nostra piattaforma di equity crowdfunding immobiliare è quella di cosiddetta “Liquidation Preference”. Si tratta di uno strumento che regola l’ordine in cui i soci devono essere rimborsati e remunerati in fase di liquidazione della società, ovvero alla conclusione del progetto. Il meccanismo è semplice: in presenza della clausola, il capitale dei nostri investitori viene rimborsato in via prioritaria rispetto a quello degli Sponsor e solo dopo tale distribuzione, si procede a versare il capitale dello Sponsor. Infine, l’utile (il rendimento del progetto) viene distribuito proporzionalmente in base alle quote detenute. Funzione di questa clausola è quella di tutelare gli investitori mitigando il rischio di perdita del capitale in caso di performance inferiori alle attese. In caso siano presenti dei finanziamenti soci dello Sponsor è possibile effettuarne la postergazione al fine di rispettare la liquidation preference.
Postergazione dei finanziamenti degli Sponsor
Secondo la legge, prima di distribuire gli utili ai soci, devono essere soddisfatti tutti i creditori “terzi” (ad esempio dipendenti, fornitori, erario, banche). Una volta soddisfatti i creditori terzi, se lo Statuto non prevede clausole particolari, è il turno del rimborso dei finanziamenti soci fatti dagli Sponsor ed, infine, si procede alla restituzione dei capitali versati sotto forma di equity a tutti i soci (Sponsor + investitori). Esiste però la possibilità, cui spesso ricorre Concrete Investing, di inserire la cosiddetta clausola di Postergazione dei finanziamenti soci. Attraverso questa clausola lo Sponsor si impegna a non rimborsare i propri finanziamenti soci finché non sia stata distribuita agli Investitori almeno la quota capitale versata come equity. Grazie alla clausola di Postergazione dei finanziamenti, quindi, gli interessi di Sponsor e Investitori vengono allineati: il rientro dei capitali degli Sponsor è subordinato rispetto alla restituzione dei capitali dei soci di minoranza, ai quali è dunque riconosciuto il diritto di antergazione.
Opzione put
La previsione dell’opzione put in un progetto di equity crowdfunding immobiliare attribuisce all’investitore il diritto di decidere se vendere o meno le proprie quote in un certo momento ad un prezzo prefissato. Si tratta di un’opzione (anche detta di “vendita anticipata”) pensata per tutelare gli investitori offrendo loro un’opportunità di exit anticipata rispetto ad un holding period dato che può essere esercitata indipendentemente dall’andamento del progetto.
La decisione di garantire ai nostri investitori questi strumenti di tutela fa parte della filosofia che da sempre accompagna il lavoro di Concrete Investing. La nostra piattaforma di equity crowdfunding immobiliare punta infatti ad offrire un servizio di qualità, sicuro ed affidabile. Lo facciamo in diversi modi: sia garantendo la miglior tutela possibile a chi sceglie di investire tramite il nostro portale, che svolgendo un’analisi attenta dei progetti proposti ed una valutazione approfondita dell’affidabilità degli Sponsor che li supportano.
Per scoprire più nel dettaglio i nostri progetti e tutte le condizioni che li accompagnano è sufficiente accedere al nostro portale, registrandosi gratuitamente con la propria mail.