Uno sguardo alle principali caratteristiche del flipping immobiliare e agli aspetti che differenziano questo tipo di investimento dall’equity crowdfunding immobiliare.
Il flipping immobiliare è una modalità di investimento che consiste nell’acquisto di un immobile a un prezzo vantaggioso, seguito dalla sua ristrutturazione e successiva vendita. L’obiettivo naturalmente è trarne un profitto quindi il prezzo di vendita finale dovrà essere superiore al prezzo di acquisto più il costo della ristrutturazione. Vediamo più nel dettaglio i vantaggi e i rischi di questo tipo di investimento.
Il flipping immobiliare: gli aspetti da considerare
Il profitto che si può ottenere da una operazione di flipping immobiliare può essere davvero interessante, ma è necessario procedere con attenzione, valutando vari aspetti dell’investimento. Innanzitutto la scelta dell’immobile. Per curare al meglio questa fase è fondamentale avere un’ottima conoscenza del mercato immobiliare, conoscere la domanda, le caratteristiche della zona in cui si intende acquistare e quelle dell’immobile prescelto. Senza queste competenze meglio rivolgersi a società che possano offrire una consulenza specializzata. Ci sarà un costo ulteriore da sostenere ma è preferibile abbassare il profitto piuttosto che rischiare un investimento fallimentare.
Molto importante, poi, è il calcolo delle spese dell’operazione e del profitto stimato. Anche in questo caso, se non c’è esperienza diretta meglio rivolgersi a dei professionisti: sarà fondamentale conoscere con una certa precisione quali saranno i lavori utili e necessari per rivendere l’immobile a un prezzo appetibile per gli acquirenti e conveniente per l’investitore. Bisogna sempre tener presente che il prezzo di vendita finale deve coprire il prezzo di acquisto, i costi di ristrutturazione e le spese “accessorie” come le eventuali consulenze, i rogiti, le tasse (in particolare quelle sulla plusvalenza).
Infine, come per ogni tipo di investimento, va messo in conto il rischio di imprevisti che possano minare la fruttuosità dell’operazione: inaspettate variazioni del piano regolatore potrebbero, ad esempio, portare una improvvisa svalutazione della zona in cui è ubicato l’immobile; eventuali emergenze sanitarie – come ci hanno insegnato gli ultimi tempi – potrebbero bloccare le compravendite per qualche tempo “congelando” il capitale investito.
Flipping immobiliare e real estate equity crowdfunding a confronto
Le opportunità offerte dal flipping immobiliare sono interessanti ma, come abbiamo visto, è necessaria un’adeguata preparazione per poterle cogliere. Non solo. È fondamentale anche avere una discreta conoscenza del mercato immobiliare e saper gestire gli aspetti burocratici che si presenteranno. Inoltre, bisognerà seguire i lavori di ristrutturazione, che andranno progettati tenendo conto di vari parametri, tra cui tempistiche e livello qualitativo ideale. Insomma, il flipping è uno strumento di investimento potenzialmente fruttuoso ma che non può certamente essere improvvisato.
Al contrario del flipping, l’equity crowdfunding immobiliare consente di investire in un progetto immobiliare diventando a tutti gli effetti soci di un’operazione finanziaria. Attraverso l’equity crowdfunding, l’investitore, una volta individuato il progetto in cui investire, non dovrà occuparsi di ulteriori aspetti pratici, burocratici o tecnici. La scelta del progetto andrà ponderata con molta attenzione ma, in questo come in altri aspetti, il lavoro delle piattaforme di equity crowdfunding immobiliare fornisce strumenti per le adeguate analisi. Altro aspetto da tenere in considerazione è il capitale minimo necessario per accedere agli investimenti: un investimento in equity crowdfunding è sottoscrivibile con ticket minimi inferiori rispetto al capitale necessario per l’acquisto di un immobile
Nell’equity crowdfunding inoltre l’investitore può contare sull’esperienza e la professionalità dei gestori di portali di crowdfunding immobiliare. Concrete Investing, ad esempio, prevede il supporto degli investitori durante tutto il processo di investimento fornendo reportistica e informative periodiche sull’andamento dei progetti sottoscritti durante l’holding period. I progetti proposti, poi, sono il risultato di un’approfondita due diligence che tiene conto di fattori come: l’esperienza degli sviluppatori immobiliari che propongono le operazioni, la valenza strategica delle aree urbane e dei quartieri in cui i progetti prendono vita e le condizioni d’Offerta. Chi sceglie di investire tramite la nostra piattaforma, dunque, ha a disposizione un set documentale e informativo completo utile ad orientare le valutazioni d’investimento.
Per conoscere più nel dettaglio i progetti proposti tramite la nostra piattaforma è sufficiente registrarsi gratuitamente sul nostro portale con la propria mail.