Gli investimenti immobiliari sono da sempre un settore molto attraente: gli immobili sono beni stabili, sicuri, dai quali si trae un rendimento fisso e costante. Per questo, si è creato un nuovo mercato immobiliare online, dove è possibile investire in modo più dinamico ma non per questo meno affidabile.
Tipologie di investimento: lending e equity
Il Crowdfunding è uno strumento di raccolta fondi, una modalità di investimento che si rivolge ad una platea di investitori con lo scopo di trovare sostenitori che finanzino progetti di varia natura. Esistono numerose tipologie di Crowdfunding che ineriscono a settori diversi. Uno di questi è il settore immobiliare, per il quale si prevedono due tipi di Crowdfunding: il Lending e l’Equity Crowdfunding.
- Il Lending crowdfunding è finalizzato allo sviluppo di progetti che l’investitore contribuisce a finanziare, prestando denaro ed ottenendo in cambio una remunerazione. In questo modo chi non ha la possibilità di ottenere un credito dagli istituti bancari, ottiene un finanziamento da altri privati. D’altro lato, i risparmiatori che prestano il denaro (cd. prestatori), investono nell’immobiliare facendo fruttare i propri risparmi. La somma prestata, infatti, sarà restituita maggiorata degli interessi che maturano in modo più favorevole rispetto agli interessi proposti dagli intermediari tradizionali.
- L’Equity consente di acquistare quote di una società, divenendone socio e acquisendo i diritti previsti in fase di sottoscrizione. La procedura non è riservata ad un platea limitata di investitori qualificati ma è aperta anche a risparmiatori non professionali ed avviene attraverso il Web. Il risparmiatore privato accede al portale, una specifica piattaforma dedicata all’operazione, reperisce le informazioni utili e sceglie in modo consapevole in quale progetto investire.
Dove investire
Il settore degli investimenti immobiliari online è di recente creazione, ciononostante sono nate numerose piattaforme dedicate. Ognuna di queste è tenuta al rispetto di regole ben precise, che variano a seconda della tipologia di investimento scelta.
A differenza del lending, che ad oggi non è ancora regolamentato, l’equity crowdfunding deve rispettare quanto stabilito da vari organismi di tutela del consumatore o di tutela finanziaria nazionale ed internazionale.
La scelta della piattaforma può essere fondamentale per garantire la miglior valutazione dell’investimento e l’adeguata analisi del rapporto rischio-rendimento. Per questo è necessario individuare un portale affidabile, con esperienza certificata, che offra un sistema di diffusione delle informazioni trasparente ed effettivo.
Concrete Investing è un portale registrato presso la CONSOB e segue tutti gli standard imposti per garantire sicurezza, affidabilità e trasparenza ai progetti proposti ai propri utenti e investitori.
Guadagni e rischi
Gli investimenti, per loro natura, non offrono garanzie.
È però possibile individuare, per ogni tipologia di investimento, quali sono i principali rischi e le migliori opportunità di guadagno offerti.
Vediamo cosa si può aspettare chi decide di investire mediante lending o equity crowdfunding.
Lending Crowdfunding
Ritorni
In Italia il ritorno medio annuo previsto (IRR) è del 9%.
Solitamente gli interessi sono compresi tra il 3% e il 4% e crescono in base al margine di rischio e alla durata del prestito.
Il lender (o prestatore) ottiene la somma prestata entro un periodo di tempo compreso tra i 12 e i 48 mesi dall’investimento.
A questo, deve aggiungersi che dal 2018 si è deciso che i proventi derivanti dal Lending Crowdfunding e ottenuti da persone fisiche saranno assoggettati alla ritenuta a titolo definitivo con aliquota al 26%, venendo in tal modo semplificati anche gli adempimenti fiscali.
Rischi
Il primo rischio da tenere in considerazione è l’insolvenza del debitore: questo potrebbe trovarsi in difficoltà e interrompere improvvisamente il pagamento delle rate. Ecco perché è sempre consigliabile diversificare l’investimento, così da avere comunque delle entrate sicure.
Ancora, vi sono il rischio di default della piattaforma o di cash drug, squilibrio di prestiti e offerta che rischia di lasciare a lungo infruttuosi i capitali che il lender ha depositato sulla piattaforma.
Equity Crowdfunding
Ritorni
Il guadagno per l’investitore è rappresentato dall’utile ottenuto dalla società al termine dell’operazione in cui si investe. I rendimenti sono connessi ai principali rischi del progetto e allo stadio di maturazione delle principali fasi. Il finanziatore, infatti, investe in capitale di rischio e il guadagno dipende dal successo del progetto. Nell’Equity i tassi di rendimento annui previsti (IRR previsionale) si attestano, in media, sul 12%.
Rischi
Tra i rischi di cui tener conto c’è l’eventuale illiquidità dell’impresa finanziata, che potrebbe rivelarsi insolvente. In seconda battuta l’avvento di fenomeni che possano allungare la durata dell’holding period o ridurre la profittabilità dell’operazione. La scelta della piattaforma su cui investire è dunque fondamentale. Concrete Investing, ad esempio, permette all’investitore di scegliere tra progetti valutati da esperti del settore attraverso due diligence terze e indipendenti. La piattaforma sceglie aziende solide, con track record riconosciuto e importanti esperienze nel settore immobiliare. Inoltre prevede condizioni a tutela degli investitori e per mitigare il rischio dell’investimento, come per esempio la liquidation preference, l’uscita anticipata (opzione di vendita o put).
Per trasparenza, gli investitori di Concrete Investing ricevono periodicamente report dettagliati sull’andamento del progetto in cui hanno investito, hanno così la possibilità di monitorare come procedono l’iter autorizzativo, la cantierizzazione e la commercializzazione e analizzare gli eventuali scostamenti del Business Plan.
Il Trading immobiliare
Il Trading immobiliare è una pratica di investimento finalizzata all’acquisto di immobili allo scopo di immetterli nuovamente in vendita e trarne un profitto. Questo tipo di investimento può essere effettuato sia online che per vie “tradizionali” e si basa, sull’acquisto dell’immobile, sulla sua valorizzazione, di solito ottenuta tramite la ristrutturazione, e sulla rivendita che permette di ottenere un plusvalore.
Il prezzo al quale l’immobile è rivenduto deve dunque coprire (e superare) non solo la spesa iniziale, ma anche tasse e spese di cessione: solo in questo modo dalla vendita deriverà un guadagno reale per il trader.
Ritorni
Il guadagno che si può ottenere investendo mediante trading immobiliare è difficile da quantificare in astratto: incidono infatti molti elementi (le spese di acquisto, quelle detraibili e quelle non detraibili, il prezzo di vendita) che possono variare profondamente da operazione a operazione e che vanno analizzati con attenzione, mediante un conto economico.
Rischi
I rischi del trading immobiliare sono innanzitutto collegati ai normali rischi di mercato: svalutazione di immobili, inflazioni del denaro. Tali rischi potrebbero essere scongiurati rivolgendosi ad esperti del settore, in particolare nel campo edile, finanziario e legale. C’è poi da considerare il rischio che i ritorni previsti vengano erosi da tutte le attività connesse a questo tipo di investimento: spese impreviste per la ristrutturazione, tempi e costi per le pratiche e i permessi necessari, condizioni di rivendita ecc.
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