La valutazione di appropriatezza è un obbligo per gli intermediari finanziari e un importante strumento di tutela per gli investitori. Ecco in cosa consiste e quando è necessario ricorrervi.
Quando un soggetto vuole investire in maniera autonoma in un prodotto finanziario o in un progetto, la normativa impone all’intermediario di procedere alla cosiddetta valutazione di appropriatezza. Si tratta di uno strumento che consente all’intermediario di valutare non solo quanto l’investitore abbia effettivamente compreso il rischio dell’investimento, ma anche il suo grado di esperienza e consapevolezza in ambito finanziario. Vediamo più nel dettaglio come funziona.
La valutazione di appropriatezza: di che si tratta
Secondo la Direttiva europea sui mercati di strumenti finanziari (MiFid), gli intermediari finanziari hanno l’obbligo di valutare la capacità degli investitori di comprendere i rischi legati all’investimento e la loro consapevolezza rispetto alla tipologia di prodotto finanziario prescelto. Per farlo devono procedere alla valutazione di appropriatezza, mediante un questionario o una breve intervista appositamente studiati. Grazie alla valutazione di appropriatezza dell’investitore, l’intermediario può comprenderne a fondo le intenzioni e il profilo di rischio-rendimento. In questo modo potrà offrire al suo cliente un prodotto finanziario davvero adatto alle sue esigenze.
Valutazione di appropriatezza e valutazione di adeguatezza: le differenze
La verifica di appropriatezza è particolarmente importante nel caso in cui l’investitore effettui autonomamente delle transazioni su strumenti finanziari. Diverso è il caso in cui l’investitore preferisca ricorrere a un servizio di consulenza finanziaria. In tal caso, si rende necessaria una valutazione di adeguatezza del cliente. In questa ipotesi, oltre agli accertamenti già previsti dalla verifica di appropriatezza se ne aggiungono altri tesi a verificare che l’investimento effettuato sia coerente con l’orizzonte temporale preferito dall’investitore, con la sua avversione al rischio ed in generale con i suoi obiettivi finanziari.
Se la valutazione del cliente dovesse dare esito negativo, mostrando quindi che l’operazione di investimento non è appropriata al suo profilo, l’intermediario è tenuto ad informare il cliente. L’ultima parola spetterà comunque sempre all’investitore che potrà confermare di voler procedere ugualmente con l’operazione finanziaria, assumendosene la responsabilità.
La valutazione di appropriatezza di Concrete Investing
Scopo principale delle verifiche di appropriatezza e adeguatezza è, dunque, la tutela dell’investitore. Ecco perché la nostra piattaforma di equity crowdfunding immobiliare, in quanto soggetto autorizzato e vigilato dalla Consob, prevede la verifica di tutti i suoi clienti, in conformità con la normativa di riferimento.
La verifica consiste in un breve e semplice questionario da compilare in fase di registrazione al nostro portale. Si tratta di poche domande, a risposta multipla, utili per assicurarci che i nostri investitori abbiano un adeguato livello di conoscenza dei prodotti e dei mercati finanziari, del loro funzionamento e dei rischi connessi. I quesiti verteranno quindi sul tipo di titoli finanziari che l’investitore conosce e/o su cui ha già investito, sulla sua conoscenza delle piattaforme di equity crowdfunding oltre che sulla sua formazione in ambito finanziario. Ecco alcuni esempi delle domande presenti nel questionario:
- Quali tipologie di prodotti finanziari conosci?
- Con quale frequenza hai investito negli ultimi 5 anni?
- Quali sono le caratteristiche dei prodotti sui quali puoi investire tramite le piattaforme di equity crowdfunding?
- Qual è il tuo livello di istruzione e la tua professione?
Una volta concluso il questionario, verrà inviata una mail all’indirizzo inserito in fase di registrazione, con l’esito della valutazione di appropriatezza.
Concrete Investing e la tutela degli investitori
Per offrire una maggiore tutela agli investitori, la nostra piattaforma mette a disposizione anche altri strumenti di tutela. Infatti, nelle offerte proposte sono tenuti in particolare considerazione aspetti come:
- skin-in-the-game: gli Sponsor sono esposti finanziariamente in maniera diretta negli investimenti, garantendo una maggiore tutela per gli investitori.
- Postergazione dei finanziamenti degli Sponsor: gli interessi di Sviluppatore (socio di maggioranza) e Investitori, vengono “allineati” in quanto il rientro dei capitali del primo è postergato rispetto alla restituzione dei capitali dei soci di minoranza.
- Liquidation Preference: nei nostri progetti, il capitale degli Investitori di Concrete Investing viene rimborsato in via prioritaria rispetto a quello degli Sviluppatori.
In sintesi, la nostra piattaforma si impegna sempre a garantire la miglior tutela possibile ai suoi investitori. I dettagli delle tutele e delle garanzie previste per ogni progetto sono descritti nel Documento di Offerta di ciascuna operazione. Per accedere alle schede informative dei nostri progetti di investimento immobiliare e ricevere tutti gli aggiornamenti sulle ultime opportunità nel real estate, è sufficiente registrarsi gratuitamente con la propria mail sul nostro portale.